Nel mese di agosto avevo fissato con un mio amico in un luogo di incontri quando sono arrivata l’ho trovato che stava facendosi fare un pompino da un ragazzo efebico … al mio arrivo il ragazzo è scappato via … lui mi ha detto che non era male, ma che andava meglio così perchè preferiva la mia femminilità (il mio amico è bisex più tendente all’etero).
Siamo rimasti qualche decina di minuti in attesa di capire se il ragazzo sarebbe tornato, oppure se qualcun’altro sarebbe arrivato, ma purtroppo nessuno si è fatto vivo.
Allora lui mi ha proposto di fare un giro in autstrada, ad agosto non è il massimo, però mi pareva una cosa carina, si sarebbe stati insieme e magari qualcun’altro poteva approfittarne 😉
Alla prima area di sosta non c’erano auto, scendiamo per aspettare, il buio di una notte senza luna e le stelle cadenti ci elettrizzano, lo tocco un pochetto e gli diventa subito duro, allora lo lecco ma … un faro! ci ristemiamo e guardiamo meglio, un camion …
Ci mettiamo ai bordi di un boschetto, visibili ma un po nascosti, glielo ritiro fuori e lo prendo tutto in bocca … lo sento diventare durissimo mentre lui controlla cosa fa il camionista … scende dalla cabina e viene verso di noi … si sbottona i pantaloni e lo tira fuori, ancora molle ma già grande, appena glielo tocco diventa turgido e … in bocca diventa durissimo. Spompino entrambi finchè il mio compagno non mi gira mettendo il mio sedere vicino al cazzo durissimo del camionista che non aspettava altro e in solo qualche secondo mi penetra violentemente facendomi urlare dal piacere e dal dolore mentre il mio compegno continua a mettermelo in bocca e, tenendomi i fianchi, mi spinge verso il cazzo del camionista per farlo entrare fino in fondo, e io sentendomi smembrare, urlo di piacere col suo pene in bocca …
Il camionista allunga una mano sul mio davanti e toccandomi aumenta il ritmo fino ad un suo urlo di godere che è coinciso con il mio orgasmo e quello del mio compagno … che goduta fenomenale …
Scambiamo i contatti con il nostro nuovo amico, così quando sarebbe ripassato dalle nostre parti ci avrebbe potuto contattare … mmmm …
In questo fremito di godimenti non ci eravamo accorti di un camion che aveva posteggiato dietro al nostro nuovo amico camionista, che dopo che se ne è andato ci ha permesso di vedere un bellissimo ragazzo dai capelli lunghi nella cabina illuminata. Il mio amico mi dice di fare un giro intorno a quel camion. Ma appena sotto il suo finestrino lui mi chiede se voglio salire, gli dico che sono con il mio compagno e lui mi chiede di chiedergli se posso andare da sola. Il mio compagno ovviamente è contento e salgo in cabina.
Lui si spoglia e iniziamo a pomiciare, mi tocca dietro, mi sculaccia dolcemente facendomi mugolare di piacere, poi mi mette anche due diti nel sedere … e allora non ci ho più visto, godevo come una porca … l’ho preso in bocca e lui continuava da dietro a toccarmi … finchè non ce la facevo più e mi sono tirata su, ma lui a quel punto mi ha toccata anche davanti e ha iniziato a strofinare il suo pene sulle mie calze e … mentre con le mani mi teneva le natiche ben larghe, con uno strattone mi ha girata e penetrata col suo cazzone durissimo. Mi ha letteralemnte sbattuta sul lettino e ha iniziato a pompare dentro il mio sedere come un forsennato. E’ durato pochissimo, mi ha levato il pene dal sedere e mi ha schizzato tutta la sua sborra tra i capelli e sulla schiena …. mmmmmmmmm …
Siamo scesi dalla cabina e il camionista ha detto al mio compagno che ha una bella zoccola tra le mani di non lasciarsela sfuggire, che anche lui avrebbe fatto salti mortali per averne una simile 🙂
A quel punto mi ha dato un bacio in bocca con la lingua così improvviso che non sono riuscita a evitare, ma era così eccitante che anche il mio compagno se ne è accorto e mi ha alzato la gonna e toccata dietro eccitatissimo.
Dopo un po che non passavano altri camion o auto, abbiamo deciso di andare al parcheggio successivo (Crocina in direzione Arezzo), c’erano tre-quattro camion fermi di cui due con le luci di cabina accese, facciamo un giro e uno di questi inizia a venirci dietro, allora ci fermiamo, il camionista scende immediatamente e ci propone una cosa a tre nella sua cabina, saliamo e … non aveva capito che io ero una trav 🙁
Ma continua a guardarmi e il mio compagno capisce una curiosità nel camionista e mi alza la gonna e mi carezza dietro mostrando il sedere a lui che si tira giù la cerniera dei pantaloni e lo tira fuori.
Non ancora completamente duro mi prende per i capelli e mi spinge la bocca al suo pene che sento crescere nella sua bocca fino a diventare durissimo e grossissimo … mi tira su per i capelli e mi tocca il sedere dicendo "però che bel culo per essere una trav, quasi meglio di una donna!", mi gira e vuole che lo prenda in bocca al mio compagno, mentre lui continua a contemplare il sedere, me lo unge ben benino e poi, io sempre a pecora con la bocca sul cazzo del mio compagno, mi inzia a strofinare il suo pene sul buchetto … e lo affonda facendomi impazzire di gioia … mentre il mio compagno eccitatissimo mi spinge la testa su e giù e il camionista mi afferra i fianchi e mi muove a suo piacimento … quando lo sento un po più fermo mi alzo e mi muovo facendolo godere come un porco sia andando su e giù che muovendo le natiche lateralmente, ma è talmente un movimento eccitante che sento il suo pene pulsare dentro di me in una sborrata fortissima mentre il mio compagno sfila il pene dalla mia bocca e mi schizza in faccia, sono esausta ma felicissima.
Scendiamo dalla cabina e il nostro nuovo amico camionista si congratula per la mia femminilità che mi eccita di nuovo, il mio compagno lo capisce e mi propone di andare a Arezzo per tornare indietro e fermarsi all’area di sosta nell’altra direzione, visto che qui i camion e le auto hanno tutte spento fari e luci.
Nell’are di sosta Crocina Est troviamo coppie in azione, singoli e un camion buio. Usciamo e facciamo due passi nei giardinetti, solo dopo oltre 5 minuti l’unico ad avvicinarsi è il camionista, degli altri presenti nessuno/a è sceso dall’auto.
Il mio compagno mi dice di andargli un po più vicino, come mi stacco da lui il camionista viene verso di me e mi invita in cabila, gli dico che sono col mio compagno, ma mi chiede se posso venire da sola, dopo che anche il mio compagno è daccordo salgo in cabina e mi trovo un uomo con il pene fuori dai pantaloni durissimo e con una cappella enorme, non faccio in tempo a levarmi la gonna che lui lo ha talmente tanto avvicinato al mio viso che non posso fare altro che leccarglielo e poi prenderglielo in bocca tutto … mi tocca ovunque, davanti, dietro, i capelli e spinge la mia testa così a fondo che quasi soffoco. Mentre riprendo fiato e mi appogio alla branda lui si appoggia su di me, non c’è bisogno di fargli trovare il buco, è entrato da solo e io inizio a godere. Lui spinge e lo sento parlare "che troia" … "che fica" … "godi maiala" … questo turpiloquio mi manda in estasi e comincio a ansiamre con la bocca e sento che mi sta facendo godere proprio dietro … "sto venendo!" urlo … e mentre ho le contrazioni del mio orgasmo anale, sento le sue contrazioni dell’ogasmo, e poi la sua schizzata nel mio didietro … crollo sulla sua branda e lui continua a muoversi su e giu dicendomi le cose più porche … ce l’ha ancora duro e la sua cappellona la sento ancora dentro di me … solo allora capisco che gli piace mentre sono così inerme … continua e lo sento sempre più eccitato, dalle parole che mi dice "cagna", "sei mia", ecc. … mi lascio andare, sono eccitatissima e così mi piace da morire, mi prende per i fianchi con forza e mi sculaccia fino allo spasmo … non resisto, sto per godere ovunque, iniziano le mie contrazioni del secondo orgasmo … sento anche le sue … godo davanti e dietro insieme e lui si accascia su di me mentre il suo pene pulsa nel mio sedere pulsante con un’altra schizzata memorabile.
Sono distrutta resto accasciato sulla branda mentre lui si rialza e mi dice parole gentili, "sei favolosa", "mai fatta una scopata così", "che fica divina" … e molto altro … scendiamo e il mio compagno vede il mio stato con stupore, ma il camionista ci chiede se ci si può rivedere … scambiamo i contatti, poi salgo in auto del mio compagno che mi chiede e io racconto … tornando verso casa … mentre racconto non mi ero accorta che le mie parole lo hanno eccitato talmente tanto che … si ferma nell’area di sosta successiva, mi prende la mano e l’appoggia sul suo pacco durissimo … lo carezzo e mi metto a pecorina sul seggiolino per prenderlo in bocca … mentre gli faccio una pompa prendendolo in bocca fino in fondo … lui mi laza la gonna e mi dice nell’orecchio "ci stanno guardando" alzo lo sguardo e vedo un’altra auto e un ragazzo carinissimo che si tocca davanti i pantaloni … mmmm … il mio compagno apre il finestrino e gli fa qualche cenno che non vedo, io continuo a succhiarglielo … poi rialzato lo sguardo vedo l’altro ragazzo col cazzo in mano davanti al nostro finestrino, si avvicina e glielo lecco un po, poi torno a leccare il mio compagno, sento che il inestrino dall’altro lato si apre (il mio compagno l’ha aperto) e una mano che mi carezza le natiche … poi rialzo lo sguardo e lui è di nuovo li davanti al mio finestrino … glielo prendo in bocca mentre il mio compagno mi tocca davanti e dietro …. vado da un cazzo in bocca all’altro … poi rialzo la testa dal pene del mio compagno e lui non lo ritrovo, ma sento che qualcosa mi strofina il sedere, è lui dall’altro finestrino aperto … continuo col mio compagno e sento sempre più che lui strofina vicino al buchetto … finchè non entra … mmmmm …. godo … lui stantuffa dentro di me dal finestrino, il mio compagno è eccitatissimo … mi prende la testa e me la muove su e giù fino alla base del suo pene lasciandomi senza fiato, mentre l’altro mi prende i fianchi e mi tira e se e mi respinge in un urbine di violenza delicata … ma sento il mio compagno iniziare a pulsare e anche io provo forti spasmi di eccitazione … i miei spasmi sono avvertiti dal ragazzo fuori dall’auto che mi afferra più deciso e spinge in fondo e allora sento il suo pene gonfiare e pulsare mentre il mio compagno mi riempie la bocca col suo caldo liquido e io vengo davanti e dientro …
Abbiamo fatto un po tardi e il mio compagno mi riaccompagna a casa e abbracciandomi e baciandomi mi dice che una come me la vorrebbe tutti i giorni …. vediamo una stella cadente, gli sorrido e ci abbracciamo …
Jasmine
PS: In questo racconto ho omesso una cosa fondamentale, per brevità e per rendere il racconto fluido, tutti i rapporti che ho avuto quella sera sono stati rapporti protetti, sono troia, ma ci tengo a vivere 😉