Ciao a tutti tengo a precisare che questo sarà il mio primo e ultimo racconto molto probabilmente.
Pur essendo il genere bbw il mio genere preferito e con la quale do il meglio sessualmente questa storia non è basata con una ragazza appartenente a questa categoria.Ovviamente è una storia vera.
Mi chiamo Alessandro quando ho conosciuto silvia avevo 20 anni.
Silvia l’ho conosciuta su una chat sulla quale cazzeggiavo in momenti di noia una cosa tira l’altra e tack dopo poco mi lascia il numero di cell. Aspetto un po di tempo e la invito a uscire nella mia zona (provincia di varese) dalle foto non era male. Non immaginatevi una strafiga che tanto non è cosi. Sul treno infatti cercavo di immaginarmi come fosse fisicamente poichè dalle foto oltre viso e spalle di tutto il resto non si capiva molto.
Scendo dal treno e vado nell’edificio della stazione ma non la vedo allora gli mando un messaggio e mi risponde che è seduta su una panchina a leggere un libro. La raggiungo e ci salutiamo. Fisicamente non mi ha per nulla deluso anzi…altra quanto me 1.80 con due occhi castani accessi capelli castani tendenti al rosso non magrissima con giusto un po di pancetta e di fianchi leggermente allargati. Culo un po all’infuori e seno scarso…lei mi dirà in seguito di avere una 3. Nel complesso una ragazza piacevole e ben proporzionata.
Parliamo un po e capisco di avere davanti una ragazza molto umile che per una serie di circostanze non ha avuto tante possibilità nella vita di farsi molte esperienze. Pensai dunque che c’era la vaga possibilità che nonostante avesse un anno in più di me fosse ancora vergine.
Quel giorno non ci baciammo ma tornai a casa soddisfatto della piacevole uscita.
ora per non perdere troppo tempo vi racconto come andò negli altri appuntamenti.
2° ci baciammo
3° la invitai vicino a casa mia andammo in un parchetto dove ci strusciammo e io gli succhiai i suoi delicati capezzoli. E li che notai che la sua pelle oltre a essere di una morbidezza allarmante (per intenderci pari alla buccia di un albicocca) era anche molto chiara quasi bianco cadaverico. Fu in questo appuntamento che gli feci un po di domande intime dopo il parchetto via telefono. Se gli era piaciuto e come avrebbe reagito se fossi andato leggermente oltre,lei mi rispose che si gli era stata gradita la cosa ma che non sapeva se mi avesse fatto andare oltre sia perchè eravamo in un parchetto pubblico in pieno pomeriggio sia perchè lei era ancora vergine.
Ovviamente non sono così idiota da farlo in un parchetto ma avevo bisogno di sapere se come prima esperienza gli era piaciuta e se ero sulla giusta strada.
4° appuntamento…la invitai a vedere un film lo so cosa penserete voi "è la solita vecchia scusa vecchissima" e io vi dico avete ragione però era chiaro il mio messaggio se lei avesse accettato e mi sarei giocato le mie carte in modo efficace ed efficiente sarei riuscito a scoparmela.
Lei arrivo ls portai a casa e ci appostammo sul letto dei miei per vedere il film io da bravo ragazzo non feci nulla fino al primo tempo e decisi di agire tra l’interruzione del primo e l’inzio del secondo dato che il film era diviso in 2 file su chiavetta e lo guardavamo attraverso il mio pc comodamente sdraiati.
La cosa venne facilitata dal fatto che il file del secondo tempo non venne letto dal mio pc. Io presi la palla al balzo. Misi via il pc e gli sussurrai all’orecchio "beh in questo caso" mollandogli un sorrisino.
Ci iniziammo a baciare e lentamente mi spoglia e cominciai s posgliarla,presi le coperte e ci coprimmo in modo evitare disagio dato che era la prima volta che l’uno vedeva il corpo dell’altra e viceversa. Mi tolsi le mutante e mi misi in posizione per svolgere la stessa operazione su di lei ma mi fermò.
io:io però me le sono tolte da un pezzo però.
lei:si lo so.
io:c’è qualcosa che non va?
lei:no no tutto bene.
e mi sorrise.
allora cominciai ad accarezzargli la vagina da sopra le mutante e poi con il mio dito medio entrai. lei si bagno subito e dopo poco se le fece sfilare.
la baciai amorevolmente la strinsi e provai la penetrazione dopo essermi messo accuratamente il profilattico,ma non entrò.
allora provai di nuovo piano piano cercando di concentrare la pressione del mio membro in un unico punto e direzione ed entrò qualche millimetrò in più.
Gli dissi che se avvertiva dolore di comunicarmelo che mi sarei fermato.
Provai con la stessa tecnica e piano piano molto lentamente mi stavo facendo spazio tra la sua vagina vergine.
Poi a un certo punto quando era dentro per metà cercai di aumentare il ritmo e notai che lei forse per istinto si ritraeva un po. Gli chiesi se gli stavo facendo male lei mi disse di no e mi invitò a continuare. Allora cercai di immobilizzarla con le mani su suo culo e cercai di dare dei colpi sempre più secchi. Al crescere dei colpi lei cominciò a gemere e poi a urlare. Il mio membro era bello eretto e cercai di penetrarla il più possibile dato che ora mai era sfondata e notai che non si ritraeva più.
Dopo un oretta sentii che stavo arrivando all’orgasmo. Gli feci allargare le gambe il più possibile e gli misi le mani dietro le spalle spingendola verso di me sempre più velocemente cercando di dargli in senso opposto dei colpi secchi con il bacino. Lei cominciò a urlare e afferrò la mia schiena in cui conficcò le sue unghie però devo ammettere che non mi fece.
Arrivato all’orgasmo gli chiesi se gli era piaciuto lei mi rispose di si e ci baciammo ancora.
Non ricordo ovviamente se lo abbiamo fatto altre volte lo stesso giorno poiche quando alzai le coperte notai che il lenzuolo che copriva il materasso aveva una chiazza larga un decina di centimetri di sangue.
Eh io coglione non ci avevo pensato che sarebbe pututo capitare.
Durante il rapporto capii che Silvia aveva un suo odore che la identificava,ovvero una leggero aroma di terra umida di autunno. Ed era una particolarità che di lei mi piaceva.
Gli chiesi altre volte se gli era piaciuto e se gli andava di di rivederci e lei mi rispose di si.
Ovviamente la sera un mezzo caziatone da parte dei miei. Ma direi che ci stà.