Cari amici tantissimi di voi mi conoscono ormai molto bene sono Monica 43 anni,
sono una casalinga poco soddisfatta sessualmente da mio marito,
ma un mese fa mi è capitata una cosa, che non mi aspettavo ma come ormai avrete capito
dove c’e’ odore di cazzo non mi tiro in dietro……..
Ero andata al supermercato per fare la spesa, era tarda mattinata così non
trovavo troppa coda, mentre riempivo il carrello ho visto due uomini che mi
guardavano con una certa insistenza la cosa non mi dispiaceva, anche se non
ho il fisico da velina ma molto rotondo , 1,75 per 85 chili ben
distribuiti, e una 7 di seno che ancora sta su da sola, gli
sguardi che mi lanciavano sembravano di apprezzamento, e la cosa mi
lusingava. Dopo aver pagato mentre mettevo le buste in macchina i due uomini
del supermercato si sono avvicinati, non era la prima volta che mi venivano
fatte delle proposte, Quando furono vicino a me li ho potuti osservare
bene, carini ma niente di eccezionale, mi preparavo a scaricarli
elegantemente.
-Permette Signora….. , mi disse il più vicino, vorremmo farle una proposta di
lavoro. Questo esordio mi spiazzò, e mi incuriosì, così accettai di
discutere la cosa davanti a un caffè.
Al Bar dopo che mi misero a mio agio, mi esposero di cosa si trattava.
-vede signora Monica…., noi stiamo facendo un casting per un film, e lei ha un
volto particolare e molto sensuale, vorremmo chiederle se sarebbe interessata a interpretare
alcune scene, Diventai subito diffidente e chiesi -di che film si tratta?-.
-Noi produciamo film erotici con protagonisti presi dalla strada.- La cosa
mi lasciò di sasso, in pratica il volto particolare era una faccia da troia,
e mi stavano chiedendo di scopare davanti a delle telecamere con degli
sconosciuti, invece con mia sorpresa le chiesi…..?
-Ma in particolare di che si tratta? -. I due parvero rilassarsi,
evidentemente erano abituati ad un altra reazione.
-Noi produciamo film a carattere amatoriale dove i protagonisti sono persone
comuni, il compenso viene stabilito in base alla prestazione che la persona
e disposta a fare e il film viene distribuito in un altra regione, comunque
per chi lo volesse può indossare una maschera per coprire il volto, ma
comunque il nostro truccatore con pochi accorgimenti la rende una persona
somigliante a lei ma che non è lei. – Nel dire questo erano molto
professionali e sapevano mettermi a mio agio, con mia sorpresa mi ritrovai a
stringere le cosce perché mi stavo eccitando.
-Quanto paghereste? -. Questa frase mi usci fuori senza che io me ne
accorgessi.
-Come le abbiamo detto dipende dalle prestazioni, per una esibizione nuda
con masturbazione 200 euro, per un rapporto lesbico 300 euro, per un pompino
300 euro, se fatto a due uomini contemporaneamente o se fatto mentre si
partecipa ad un trio 350, per una scopata normale 350, per una scopata con
due uomini 500, per una gang bang anche 1000 secondo dove vuole arrivare. –
Questo modo di esporre prestazioni e tariffe mi dava l’impressione che
vendessero frutta e verdura, il gioco ormai si era spinto molto avanti
dovevo troncare e tornare a casa, invece di dire non mi interessa e le dissi…..
-non so devo pensarci -, uno dei due mi fece scivolare un biglietto da
visita in mano dicendomi:
-Se si decide ci chiami a questo numero -.
Si allontanarono lasciandomi seduta a guardare il biglietto da visita e a
stringere quanto più potevo le cosce in quanto mi stava montando una
eccitazione pazzesca. Corsi filata a casa e mi masturbai per almeno mezzora,
dopo due orgasmi a mente fredda mi chiesi cosa mi fosse preso.
Nei giorni successivi continuavo a pensare al biglietto che mi avevano
lasciato , ogni volta che ci pensavo un calore mi saliva nella vagina
costringendomi a masturbarmi, tre giorni le ho telefonato, furono gentilissimi, e
mi diedero appuntamento per il pomeriggio, andai all’appuntamento emozionata
come una ragazzina al primo appuntamento, per l’appuntamento avevo indossato
le calze autoreggenti un tailleur blu con maglietta bianca e scarpe con
tacco alto, un velo di trucco leggero completava il tutto.
Appena arrivata mi fecero subito accomodare e discutemmo di quello che avrei
dovuto fare mi accordai per una scopata con due uomini, mentre discutevamo
mi sentivo una vera troia a parlare con due sconosciuti e senza mio marito come capita in diverse occasioni,
di come farmi scopare da due uomini. A un certo punto mi chiesero di spogliarmi:
-Devo farlo ora? – chiesi con un certo timore
-No dobbiamo solo vedere il fisico, e il truccatore deve controllare se ce
da ritoccare qualcosa -.
Mentre chiamavano il truccatore non so se ero più delusa o sollevata,
iniziai a spogliarmi togliendo la giacca la maglietta e la gonna mentre ero
in reggiseno, perizoma, e calze autoreggenti entrò una donna di circa 40 anni, era
la truccatrice.
-complimenti bel fisico -, fu la prima cosa che mi disse.
-Si, assentirono gli altri due- così vestita e molto arrapante, direi di
farle tenere le calze durante la scena, ora togli reggiseno e perizoma
rimasi con le sole calze e scarpe, la donna mi si avvicinò e mi osservo e disse
-Dovremo accorciare i peli della fica e basta, dissi esclamando NO!! quelli da sempre sono stati fonte di eccitazioni per tutti gl’uomini che scopo, poi con un po di trucco e una
acconciatura diversa saro’ un altra persona -. Detto questo fui fatta
rivestire e ci demmo appuntamento per il lunedì successivo presso una
villetta fuori città dove avremmo girato la scena.
I giorni che mi separavano da lunedì mi parvero interminabili, finalmente
giunto il giorno mi presentai presso la villetta che mi era stata indicata.
Appena entrata la donna che avevo incontrato allo studio mi fece accomodare
e mi prese in consegna, dopo avermi fatto spogliare completamente mi fece accomodare e
successivamente mi fece indossare delle calze autoreggenti nere velate, che
fasciarono completamente le mie coscie carnose, mi fece indossare un bellissimo
completino di intimo reggiseno nero di pizzo e perizoma di pizzo nero
coordinate, dopo una gonna e una camicetta bianca, completavano il tutto un
paio di scarpe nere con tacco a spillo, successivamente passò a pettinarmi e
mi passo un velo di trucco:
Ecco fatto -, Mi disse facendomi guardare allo specchio, – se vuoi posso
metterti una mascherina -.
Mi guardai e rimasi stupefatta la donna che mi guardava dallo specchio ero
io ma al tempo stesso non lo ero, anche chi mi conosceva avrebbe detto che
era una che mi somigliava, rifiutai la maschera. Mi condussero nell’altra
stanza per cominciare le riprese, nella stanza c’era un grande letto a due
piazze e una poltrona, l’unica raccomandazione che mi fece il regista fu di
essere naturale.
Al ciak entrarono i miei due partner, avevano circa 30 anni uno era un
ragazzo moro, tratti regolari alto circa 1,70 l’altro era un po’ più chiaro
molto simile nel fisico, avevano una tuta, e sembravano impacciati così
presi l’iniziativa mi avvicinai ai due e cominciai ad accarezzarli, i due
sembrarono rilassarsi, e iniziarono ad accarezzarmi, io mi sentivo crescere
una grande eccitazione, mentre uno dei due mi baciava il collo da dietro
l’altro aveva cominciato a sbottonarmi la camicetta, mettendo in vista il
mio grosso seno contenuto nel reggiseno di pizzo, quattro mani cominciarono ad
accarezzarmi e presto le mie tette uscirono fuori dal reggiseno per essere
palpate e da quattro mani frenetiche, ben presto la camicetta e il reggiseno
finirono per terra, e mentre uno mi leccava e succhiava le grosse tettone,
i miei capezzoli scuri si ingrossarono,
l’altro aveva cominciato ad alzarmi la gonna e ad infilare le sue mani in mezzo alle coscie,
ben presto mi ritrovai una lingua che mi frugava la bocca mentre
due dita frenetiche mi frugavano la fica pelosa facendomi colare dall’eccitazione,
a questo punto decisi di fare qualcosa anch’io, e mi abbassai mettendomi in
ginocchio tra i due gli tirai fuori dai pantaloni il cazzo, erano due bei
cazzi, anche se non ancora completamente duri, tenendoli in mano e
facendogli un sega ne presi uno in bocca , e cominciai ad assaporarlo, senti
il cazzo cominciare a indurirsi nella mia bocca , allora mi girai e presi in
bocca anche l’altro anche questo comincio a indurirsi, iniziai così un
doppio pompino con un ritmo forsennato, li ingoiavo, li leccavo passavo per
le loro palle per farli diventare sempre più duri, mentre ero impegnata in
questo doppio pompino uno dei due mi fece piegare si sposto dietro di me e
cominciò a leccarmi la fica, averla leccata e una cosa che mi fa impazzire,
la novità di avere la fica leccata e contemporaneamente fare un pompino mi
fece esplodere in un primo orgasmo riempiendo la bocca di quello che mi
leccava la fica,
I due uomini si guardarono e dopo avermi sfilato la gonna e gli slip, mi
misero sul letto in quel momento l’immagine di me con solo le calze su un
letto con due uomini che mi leccavano e altri due che guardavano mi fece
impazzire, l’eccitazione anziché calare dopo l’orgasmo aumentò, uno dei due
andò in mezzo alle mie gambe e senti che strusciava il suo cazzo sulla mia
fica prima di infilarmelo, l’altro intanto si era portato sopra di me e di
dava il suo cazzo da succhiare, senti entrare il cazzo nella mia fica e mi
sembrava di avere una sbarra rovente dentro, la sensazione che provavo era
di riempimento totale, sentivo un cazzo nella mia fica e un altro mi
cresceva in bocca, la mia mano era andata al clitoride e me lo stavo
torturando, credo di aver avuto due orgasmi di seguito, non capivo più
niente e l’eccitazione non accennava a diminuire, ad un certo punto mi
misero a pecorina e mentre quello che avevo succhiato si occupava della mia
fica da dietro l’altro mi dava il suo cazzone in bocca per farsi succhiare,
senti il sapore dei miei succhi su quel cazzo, e in quel momento l’unica
cosa che pensai fu a mio marito come sarebbe stato soddisfatto , ma
i due già stavano cambiando posizione e mentre uno si sdraiava sul letto
l’altro mi aiutava a salirci sopra dando le spalle a quello sdraiato, mi
parse una posizione poco comoda, ma quando l’altro si abbasso per leccarmi
il clitoride mentre l’altro cazzo mi trapanava mi senti avvampare ancora di
più di piacere, quanto durò questa posizione non lo so, so solo che si
dettero il cambio e questa volta l’altro anziché occuparsi del mio clitoride
passò a leccarmi il culo, insinuando la sua lingua nel mio buchino, e
alternandola con le dita, io nonostante l’avessi presa nel culo poche volte
mi sentii avvampare ed esclamai – nel culo mettetemelo nel culo – mi fecero
girare e mettere a sulla schiena con le gambe aperte e mentre uno dei due mi
leccava fica l’altro si inumidiva la punte del cazzo e me lo appoggiava al
culo, non so come fece a trattenersi, invece di spingere con forza e
entrare, cominciò ad entrare e uscire poco per volta, sentivo il mio culo
cedere e avvolgere quel cazzo, contemporaneamente l’altro continuava a
leccarmi e succhiarmi il la fica e il clitoride, mi ritrovai ad accogliere
quel cazzo nel culo senza nessuno sforzo e sentire nuove sensazioni
sommergermi, ero ormai partita per la tangente avevo perso il conto di
quante volte me ne ero venuta o di chi si stesse occupando del mio culo o
della mia fica, ormai ero convinta di non avere più forze quando uno dei due
si sdraio sulla schiena e l’altro mi fece accomodare sopra quel cazzo che
ancora svettava duro, io mi lasciavo maneggiare come una marionetta, mentre
il cazzo mi pompava nella fica mi senti sdraiare in avanti e sentii che
qualcosa premeva sul mio culo ormai abituato ad essere penetrato, l’idea che
avrei avuto due cazzi dentro nel culo e nella fica mi diede una sferzata di
energia e quando sentii che il cazzo era entrato che ero piena nel culo e
nella fica esplosi in un ultimo orgasmo delirante e mi accasciai sull’uomo
che era sdraiato, continuarono a muoversi dentro di me ancora un po’ e dopo
li senti uscire contemporaneamente, pensai che se ne fossero venuti e non me
ne fossi accorta, invece le esigenze sceniche chiedevano ancora un ultimo
sforzo, mi tirarono su e mi trovai in ginocchio tra due cazzi che poco prima
avevo accolto dentro, e alternativamente me li spingevano nella bocca io
aprivo la bocca e succhiavo meccanicamente distrutta da tutti gli orgasmi
che avevo avuto, ad un certo punto una pioggia di sperma mi riempi la bocca
colandomi sul mento il cazzo che se ne era venuto continuava a spruzzarmi
sperma in bocca , e io la lasciavo cadere sulle tette se sul letto,
all’improvviso anche l’altro cazzo esplose in un getto di sperma caldo che
mi colpi sul viso mentre io continuavo a leccarli e lo sperma mi colava
dappertutto, mentre esausta leccavo i cazzi senti il regista dare lo stop,
ma invece di fermarmi continuai finche i due cazzi si ammosciarono, e dopo
mi lasciai cadere esausta sul letto.
Circa tre ore dopo, dopo essermi fatta una doccia e essermi rivestita mi
guardai allo specchio avevo un aria distrutta ma felice, mi venne da pensare
a quale scusa avrei inventato con mio marito, i due produttori mi si
avvicinarono e mi diedero una busta, la aprii e vidi che c’erano 1000 euro.
– Ma non dovevano essere 500 – esclamai i due mi sorrisero:
– una interpretazione come la tua deve essere valutata il giusto. Chiamaci
se vorrai guadagnare qualcos’altro -.
Più tardi a casa mentre contavo i soldi ripensai a tutto quello che avevo
vissuto, e a quanto mi ero dimostrata troia, ma non buttai il biglietto da
visita.